Addio Festival di Cannes per il 2020. Alla vigilia della partenza (12 maggio) il delegato generale Thierry Fremaux ha tolto gli ultimi dubbi sulla possibilità che il festival possa svolgersi sulla Croisette in autunno. “Stando ad oggi, è difficile immaginare un’edizione ‘fisica’ di Cannes 2020, così dovremo fare qualcosa di diverso”, ha spiegato in un’intervista a Screen International.
Se il festival si fosse svolto regolarmente, avrebbero debuttato sulla Croisette film come “The French Dispatch” di Wes Anderson, “Tre Piani” di Nanni Moretti e “Soul” di Pete Docter che il delegato giudica “fantastici”. In questa edizione Netflix sarebbe tornata fuori concorso sulla Croisette, grazie a “Da 5 Bloods”, il nuovo film di Spike Lee, che era stato designato come presidente della giuria internazionale (“Spero Lee possa esserlo il prossimo anno”). Cannes intraprenderà una collaborazione con i principali festival d’autunno, attraverso la condivisione di alcuni titoli, principalmente con Venezia, ma anche con Toronto, Deauville, Angouleme, San Sebastian, New York, Busan in Corea del sud e il Lumiere festival di Lione.