Addio cellophane, per conservare il formaggio da oggi devi farlo così: dura mesi e non perde il sapore

Cellophane (Pixabay) IlFogliettone

Cellophane (Pixabay) IlFogliettone

Nuovo metodo per preservare alcuni alimenti, si riduce il consumo della plastica e tutto sarà perfetto ancora più a lungo. 

Il packaging, ovvero l’imballaggio, è molto più di una semplice confezione. È lo scudo che protegge i nostri alimenti dalle contaminazioni esterne e ne preserva le caratteristiche organolettiche, come gusto, aroma e consistenza. Un egregio confezionamento crea una barriera contro l’umidità, l’ossigeno e i raggi ultravioletti, fattori che possono accelerare il deterioramento dei cibi.

Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile per conservare gli alimenti freschi a lungo, ma è fondamentale rispettare alcune regole. Innanzitutto, è importante organizzare lo spazio interno in modo razionale, separando i cibi crudi da quelli cotti.

Se gli alimenti non vengono conservati correttamente in frigorifero, possono verificarsi diverse problematiche. In primo luogo, si rischia la proliferazione di batteri e muffe, che possono causare intossicazioni alimentari. Inoltre, gli alimenti si deteriorano più rapidamente, perdendo sapore e consistenza. Frutta e verdura, ad esempio, si ammosciscono e perdono le loro vitamine.

Un’errata conservazione può portare allo spreco alimentare. Gettare via cibi ancora commestibili non solo è un danno per l’ambiente, ma rappresenta anche una perdita economica. Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione alle etichette dei prodotti e seguire le indicazioni riportate sulla conservazione.

Addio cellophane

Il cellophane, un tempo onnipresente sugli scaffali dei supermercati, è una pellicola trasparente e flessibile utilizzata per confezionare alimenti. La sua trasparenza permetteva ai consumatori di valutare la freschezza dei prodotti, mentre la sua impermeabilità li proteggeva dall’umidità e dalla contaminazione. Tuttavia, negli ultimi anni, la crescente consapevolezza degli impatti ambientali legati alla plastica ha messo sotto accusa anche il cellophane, che sebbene sia biodegradabile, richiede tempi molto lunghi per decomporsi.

La produzione di cellophane richiede un ingente consumo di risorse naturali e genera rifiuti plastici difficili da smaltire. Per questo motivo, sempre più aziende e consumatori stanno cercando alternative sostenibili al cellophane. Ridurre l’uso del cellophane è fondamentale per proteggere l’ambiente e preservare le risorse del nostro pianeta.

Formaggio - Ilfogliettone.it
Formaggio – Ilfogliettone.it (Fonte Pexels)

Meno plastica, migliore conservazione

Soprattutto per quanto riguarda i formaggi, non c’è cosa più sbagliata che conservarli con la pellicola trasparente. Il cellophane ovviamente non fa passare l’aria e questo non permette al formaggio in questione di “respirare” e questo permette la proliferazione della muffa.

Per questo il miglior modo per conservare i formaggi, stagionati o semi-stagionati, è l’utilizzo della carta forno. Per intenderci quella carta antiaderente che usiamo per rivestire le nostre teglie quando cuciniamo qualcosa al forno. Questo piccolo accorgimento permetterà ai nostri formaggi di durare più a lungo.