Nella nona e penultima giornata dei Campionati del Mondo di Londra succede l’incredibile: Usain Bolt si infortuna nella finale della 4×100 e si ferma a metà rettilineo nell’ultima gara della carriera, regalando così l’oro alla Gran Bretagna in 37.47 sugli USA (37.52) e sul Giappone (38.04). Nell’ultima gara della carriera quindi, il campione giamaicano non è riuscito a vincere la sua 20esima medaglia d’oro con cui sperava di chiudere la sua carriera ma si è infortunato al retrocoscia sinistro mentre correva l’ultima frazione della finale della 4×100. Si è accasciato e chiesto soccorso. Usain Bolt, poche ore dopo, ha dato notizie di sé tramite il suo account Snapchat, mentre a petto in giù viene trattato sul lettino di un fisioterapista. “Non era certo questo il modo col quale avrei voluto dirvi addio – dice rivolgendosi ai propri fans -. Ho dato tutto, in pista. Ho dato tutto me stesso, come sempre. Mi spiace non essere nemmeno riuscito salutarvi, ma sarò allo stadio domani e mi farò vedere”.