Addio Franco Interlenghi, fu “sciuscià” e “vitellone”

Iniziò come “sciuscià” la sua lunga carriera di attore, per diventare “vitellone” sette anni dopo. Ora il mondo del cinema è in lutto per la sua scomparsa: si è spento questa mattina all’età di 84 anni, nella sua casa di Ponte Milvio, Franco Interlenghi. Nato a Roma nel 1931 è stato, ancora 15enne, il protagonista del film Sciuscià di Vittorio De Sica. Per molti è considerato il volto del Neorelismo avendo recitato in molti film di Antonioni e Fellini per il Cinema e a teatro con Luchino Visconti. Dopo l’esordio al cinema con “Sciuscià” recita in molti film di successo: da “I vinti” di Antonioni nel 1953, “I vitelloni” di Fellini sempre del 1953 dove gli venne affidato il ruolo di Moraldo, un giovane la cui storia riflette in parte quella dello stesso regista e nello stesso anno accanto a Gina Lollobrigida in “La provinciale” di Soldati, presentato al Festival di Cannes. Molto attivo anche nel teatro dove entrò nella compagnia di Rina Morelli e Paolo Stoppa per poi essere diretto in “Morte di un commesso viaggiatore” da Luchino Visconti.

Dopo il periodo Neorealista, Interlenghi ha recitato in molti film ma senza interpretare ruoli di primo piano: con Giuseppe Tornatore ne “Il camorrista”, Michele Placido in “Pummarò, “Le amiche del cuore” e “Romanzo Criminale”. Molti consensi anche da parte di autori stranieri come: Joseph L. Mankiewicz in “La contessa scalza” del 1954, con Ava Gardner, Humphrey Bogart e Rossano Brazzi, Charles Vidor in “Addio alle armi”, del 1957, con Rock Hudson e Claude Autant-Lara “La ragazza del peccato”, con Brigitte Bardot e Jean Gabin del 1958. Dagli anni Settanta continuò con il cinema ma si dedicò per la gran parte al teatro e alla tv: dal western “Amore piombo e furore”, Miranda di Tinto Brass e “Don Matteo 4”. Ultima apparizione nel film “La bella società” del 2010 diretto da Gian Paolo Cugno. Nel 1955 aveva sposato l’attrice Antonella Lualdi. Dal loro matrimonio sono nate due figlie: Stella ed Antonellina Interlenghi, entrambe attrici.

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