E’ morta a Roma all’eta’ di 60 anni l’attrice russa Irina Sanpiter, celebre per la parte di Magda e il tormentone “Non ne posso piu'” nel film “Bianco, Rosso e Verdone” del 1981. Irina era ricoverata da otto mesi per una leucemia con cui conviveva da quando aveva 27 anni. Nel film di Carlo Verdone per l’accento torinese era stata doppiata da Solvejg D’Assunta. Il suo ultimo ruolo sul grande schermo era stato nel 1981 in “Lacrime napulitane” diretto da Ciro Ippolito, con Mario Merola. Nel 1984 si era sposata con il produttore musicale Toni Evangelisti e in seguito aveva lavorato nell’organizzazione di concerti.
IL RICORDO DEL REGISTA
“Cari amici, proprio ora vengo a conoscenza della scomparsa di una mia brava ed affettuosa attrice: Irina Sanpiter, la Magda di Bianco, Rosso & Verdone. Sono molto triste, addolorato. Ci vedevamo poco ma l’abbraccio, quando ci si incontrava, era sempre forte e pieno di dolce nostalgia”. E’ l’affettuoso ricordo di Carlo Verdone su Facebook. “Era russa, di Mosca: me la fece incontrare Sergio Leone in quanto era parente della moglie (moscovita) dello sceneggiatore Giorgio Arlorio. Fra tre opzioni – spiega il regista – scelsi subito lei per via di quegli occhioni dolci e malinconici che dovevano essere una caratteristica della mia Magda. Non volle continuare per scelta la strada del cinema. Era rimasta appagata dal nostro film e si mise ad organizzare eventi e concerti musicali. Non sapevo fosse malata. L’ ultima volta la incontrai lo scorso anno all’Isola Tiberina durante la rassegna cinematografica estiva. Di quel film non e’ rimasto quasi nessuno, e questo mi deprime terribilmente. Ma il cinema, fortunatamente, ci “ferma nel tempo”. Illudendoci di una certa immortalita’ su uno schermo. Magda sara’ sempre nel mio cuore come una delle creazioni piu’ riuscite: era sempre allegra,spiritosa, ironica. Grazie Irina per aver condiviso con me una bella commedia rimasta nel cuore di tanti spettatori. Ti ricordero’ per sempre cara, dolce amica. Carlo Verdone”.