Addio a Marchionne, le reazioni dall’Italia e dal mondo

Media esteri, commenti di politici e interventi sui social video

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La notizia della morte di Sergio Marchionne, il manager italo-canadese che ha cambiato il destino della Fiat, ha fatto il giro del mondo. I primi siti esteri a lanciarla notizia sono stati quelli svizzeri. Marchionne era ricoverato da giorni a Zurigo dopo essersi sottoposto a un intervento. Le Matin ha pubblicato in tempo reale il comunicato della holding Exor che ne ha ufficializzato la scomparsa, con il titolo: “L’ex patron emblematico di Fiat Chrysler è morto”.

Il Financial Times ha messo in apertura la notizia, descrivendolo come “il top manager italo-canadese che ha salvato la Fiat dalla bancarotta”, tra i business leader della sua generazione più “arditi”, e il francese Les Echos ha titolato sulla morte “del mago del clan Agnelli”. Dagli Stati Uniti, con la sua morte sui principali media, alla Gran Bretagna, dove il Guardian ha aperto una pagina live sul suo sito. In apertura anche sui principali media tedeschi come la Frankfurter Allgemaine Zeitung. Anche l’Italia piange Marchionne. Una valanga di omaggi e ricordi sui social network.

Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “lascia un vuoto”, “ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte”. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso il cordoglio da parte di tutto il governo. “Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l’orgoglio italiano portato nel mondo” ha scritto su twitter l’ex premier Paolo Gentiloni. “Con lui se ne va un coraggioso protagonista dell’Italia nel mondo” ha scritto il segretario del Pd Martina. “Mi sarebbe piaciuto vederlo alla guida del nostro Paese” ha commentato il leader di Fi, Silvio Berlusconi, mentre il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen ha pubblicato una foto insieme: “Rest in peace, Sergio Marchionne”.[irp]