Adiconsum, notifica digitale è discriminatoria

Adiconsum, notifica digitale è discriminatoria
21 dicembre 2019

Dal prossimo anno, la notifica di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della Pubblica Amministrazione a cittadini, persone giuridiche e imprese, sarà digitale. Questo, almeno, è quanto contenuto nell`art. 34 del decreto legge Milleproroghe che andrà questa in consiglio dei ministri. Secondo Adiconsum, prevedere un meccanismo che notifichi gli atti provenienti dalla P.A. attraverso la pubblicazione su una piattaforma digitale è discriminatorio, soprattutto nei confronti di tutti quei cittadini-consumatori che appartengono alle fasce più deboli della popolazione (anziani, disabili, famiglie in difficoltà economica) e che rientrano tra i cosiddetti analfabeti digitali.

La norma prevede, inoltre, che l`accesso alla piattaforma, per accertare la presenza di eventuali comunicazioni, sia responsabilità del destinatario. “Come associazione di difesa dei consumatori – dice Adiconsum – temiamo che questo cambio di paradigma comporterà una serie di criticità giuridiche legate all`efficacia della notifica e al diritto costituzionale che ogni cittadino ha di agire a difesa dei propri interessi. La notifica è, infatti, effettiva da quando risulta presente sulla piattaforma. Ciò è lesivo del diritto di azione e di difesa dei cittadini-consumatori. Chiediano al Governo di riconsiderare il provvedimento”.

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