Adotta un animale, il Governo ti premia con una somma in denaro: devi solo presentare questo documento

Adotta un animale - (pexels) - ilFogliettone.it

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Avere un amico a quattro zampe in casa è motivo di gioia e ti allieta la vita, ma da oggi sarà anche conveniente

Il Bonus animali domestici d’affezione porta con sé un interessante incentivo economico per coloro che hanno a cuore il benessere dei loro cani e gatti. Una misura che intende offrire un sostegno finanziario agli amanti degli animali per garantire loro un elevato standard di vita.

In base alla legge pubblicata in Gazzetta, gli importi e le modalità di richiesta del bonus animali domestici sarebbero dovuti essere definiti con un decreto ad hoc del Ministero della Salute da pubblicare entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, ovverosia a marzo 2024.

Il bonus animali domestici 2025, confermato dal governo Meloni, offre una detrazione fiscale del 19% sull’IRPEF per le spese veterinarie sostenute dai cittadini aventi diritto. Questo incentivo copre visite specialistiche, interventi chirurgici, esami di laboratorio e l’acquisto di farmaci prescritti dai veterinari.

L’importo massimo detraibile è di 550 euro, indipendentemente dal numero di animali posseduti, mentre per i farmaci è richiesta una spesa minima di 129,11 euro. Oltre a sostenere economicamente i proprietari di animali domestici, il bonus mira a contrastare il fenomeno del randagismo, incentivando la cura e la registrazione degli animali presso l’Anagrafe degli animali d’affezione.

Requisiti per accedere al bonus

La misura include non solo cani e gatti, ma anche criceti, furetti e piccoli roditori. Per altre specie, come rettili e anfibi, le direttive rimangono poco chiare. Per beneficiare del bonus, i richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali: avere almeno 65 anni, possedere un ISEE non superiore a 16.215 euro, risiedere in Italia e avere un animale domestico regolarmente registrato. Inoltre, le spese veterinarie devono essere tracciabili e pagate con strumenti elettronici, come carte di credito o bonifici, per consentire un controllo efficace da parte delle autorità.

La richiesta del bonus non prevede moduli specifici ma si effettua tramite la dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute le spese. È indispensabile allegare fatture e scontrini parlanti che indichino chiaramente il codice fiscale dell’acquirente e la descrizione dei servizi o prodotti acquistati. Questa tracciabilità garantisce il corretto utilizzo dell’incentivo.

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Misure regionali a supporto

Oltre al bonus nazionale, alcune Regioni e Comuni possono offrire ulteriori agevolazioni per i proprietari di animali domestici. Questi interventi locali variano in base al territorio e possono includere contributi per cure veterinarie, microchippature o sterilizzazioni gratuite. È quindi utile verificare presso la propria amministrazione locale l’esistenza di iniziative complementari.