AfD, burocrazia e nucleare: Musk e Weidel prospettano un nuovo corso per la Germania
La leader del partito tedesco di estrema destra ha criticato aspramente l’eredità di Angela Merkel, definendola la “prima cancelliera verde”
Nella recente intervista su X (ex Twitter), Elon Musk, il proprietario del social network e prossimo ministro del governo Trump, ha espresso il suo sostegno inequivocabile al partito tedesco di estrema destra, l’Alternative für Deutschland (AfD), in vista delle elezioni politiche tedesche del prossimo 23 febbraio. “La gente vuole il cambiamento. Ecco perché consiglio di votare per l’AfD”, ha dichiarato Musk durante il dialogo con Alice Weidel, la leader del partito.
Musk ha affermato che solo con l’AfD la Germania potrebbe salvarsi, sottolineando che le posizioni del partito non sono scandalose ma piuttosto rappresentano il “buon senso”. La conversazione online tra Musk e Weidel ha toccato anche temi come la burocrazia tedesca, con Weidel che ha chiesto ironicamente a Musk quanto tempo ci vuole per registrare una società in Germania. Musk ha risposto con una risata, ricordando la sua esperienza nell’apertura della fabbrica Tesla a Grünheide, vicino a Berlino, dove ha dovuto fornire “un camion pieno” di documenti alle autorità tedesche, nonostante il sostegno ricevuto dai governi locali e federali.
Weidel ha criticato aspramente l’eredità di Angela Merkel, definendola la “prima cancelliera verde” per la sua politica sull’immigrazione, il rifiuto del nucleare e il passaggio alle energie rinnovabili. Musk ha suggerito che la Germania dovrebbe riconsiderare l’uso dell’energia nucleare. Ha anche espresso la sua preoccupazione per il protrarsi dei conflitti, affermando che “più a lungo dura la guerra, più persone devono morire”, e ha previsto che sotto la presidenza di Trump il conflitto potrebbe risolversi rapidamente. Weidel ha concordato, avvertendo che senza una strategia chiara, il conflitto potrebbe sfociare in una guerra nucleare.
Un punto controverso dell’intervista è stato quando Weidel ha definito Adolf Hitler un “comunista”, sostenendo che i nazionalsocialisti erano socialisti e che Hitler aveva nazionalizzato le aziende. “Definire Hitler di destra e conservatore è stato il più grande errore della storia”, ha affermato, cercando di distanziare l’AfD dalle accuse di estremismo di destra, descrivendo il partito come “libertario e conservatore”.
Musk ha anche discusso della libertà di espressione, vedendo un pericolo nella sua potenziale limitazione in Germania e altrove. Weidel ha sostenuto che l’antisemitismo si trova più a sinistra, citando come esempio la critica all’operato di Israele a Gaza.
Questo endorsement di Musk per l’AfD ha sollevato molte polemiche, considerando la classificazione del partito come estremista di destra da parte delle autorità tedesche. Tuttavia, la conversazione ha messo in luce temi di ampio interesse pubblico, dalla burocrazia all’energia, dalla politica estera alla libertà di espressione, dimostrando quanto le elezioni imminenti siano cruciali per il futuro della Germania.