Afghanistan, uccisi 4 americani nell’attacco a Bagram. Pentagono: “Era un kamikaze”
L’ATTENTATO Sono morti due soldati e due subcontractor. L’eccidio e’ stato rivendicato da uno dei principali portavoce dei Talebani Mujaid
Quattro americani sono stati uccisi nell’esplosione che ha colpito la base militare di Bagram, una quarantina di chilometri a nord di Kabul, la piu’ grande struttura del genere di cui gli Stati Uniti dispongono in Afghianstan. L’attentato è stato rivendicato dai talebani. L’esplosione nella più grande base americana in Afghanistan è costata la vita a due soldati e due subcontractor Usa, ha annunciato il segretario alla Difesa Ashton Carter (foto).
“Un kamikaze ha ucciso due soldati americani e due subcontractor nella base. L’esplosione ha ferito altri 16 soldati americani e un soldato polacco che partecipava alla missione Nato”, ha precisato Carter. L’attacco sarebbe stato perpetrato “in apparenza da un attentatore suicida”. Feriti altri sedici militari Usa e uno polacco, inquadrato nella missione della Nato guidata da Washington nel Paese centro-asiatico. L’eccidio e’ stato rivendicato da uno dei principali portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujaid. (con fonte afp)