Apprezzamento per la condotta delle emittenti ma anche alcune criticità, come una “costante sottostima” del M5S nei notiziari televisivi rispetto al suo peso parlamentare e una “contenuta sovraesposizione del Pd. Lo segnala il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha esaminato oggi i dati di monitoraggio sul rispetto del pluralismo politico e istituzionale da parte delle emittenti televisive riferiti al periodo 8-21 aprile 2019. “Si chiude così – si legge in una nota Agcom – la prima fase della campagna elettorale con un generale apprezzamento per la progressiva condotta assunta dalle testate che, ove richiamate, si sono prontamente gradualmente adeguate alle indicazioni formulate dall’Agcom, con particolare riferimento ai tempi offerti nei notiziari”.
“Purtuttavia – sottolinea l’Autorità per le comunicazioni – sono state rilevate e segnalate alle emittenti alcune criticità: tra queste, è stata registrata una costante sottostima del soggetto politico M5S nei notiziari rispetto alla sua rappresentanza parlamentare e, per converso, una più contenuta sovraesposizione, in alcune testate, del soggetto PD. Sulla testata Skytg24, nel periodo considerato, è stata rilevata ancora una presenza eccessivamente elevata dei soggetti istituzionali (Presidente del Consiglio e Governo) rispetto all’insieme dei soggetti politici”. “Tali specifici elementi emersi dall’analisi quantitativa – conclude l’Agcom – saranno comunicati alle singole emittenti al fine di assicurare prontamente, in avvio della seconda fase della campagna e dell’affacciarsi di nuovi soggetti politici (liste), una effettiva parità di trattamento secondo i criteri definiti dall’Autorità nel proprio regolamento”.