Troppo Renzi in tv, almeno su alcune reti. L’Autorità garante delle comunicazioni annuncia di avere emanato degli “ordini di riequilibrio” nei confronti di alcune testate, dopo avere rilevato “alcune criticità” nella par condicio. In particolare, si legge nel comunicato, “dall’analisi dei dati sono emerse alcune criticità riguardanti la parità di trattamento tra i soggetti politici e istituzionali”.
Per questo, prosegue l’Agcom, “sono stati adottati, dopo un articolato dibattito nel quale sono emerse anche posizioni diversificate, i seguenti provvedimenti: ordini di riequilibrio nei confronti de La7, Rainews e Skytg24, per l’eccessivo tempo di parola fruito dal presidente del Consiglio; un ordine di riequilibrio a La7 per l’inadeguata presenza riservata al Nuovo Centro Destra e a tutte le liste con minore rappresentanza parlamentare; un ordine di riequilibrio e un richiamo al Tg3, rispettivamente per l’eccessivo tempo di parola concesso al Presidente del Consiglio e per lo scarso spazio fruito dal Nuovo Centro Destra”. Inoltre, l’Agcom “ha infine disposto l’archiviazione degli esposti presentati dal Nuovo Centro Destra e dal Movimento 5 Stelle”. L’Agcom ha analizzato i “dati relativi al monitoraggio sul pluralismo politico e istituzionale nella televisione riferiti al periodo 10-16 maggio anche in relazione all’intero periodo di par condicio 5 aprile-16 maggio”. (TMNews)