Il Consiglio dell’Autorita’ per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deliberato l’avvio del procedimento di verifica dell’adempimento di taluni obblighi ricadenti sulla concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale (RAI) previsti dal TUSMAR e dal vigente contratto di servizio. In particolare, con la delibera 42/19/CONS e’ stata avviata la verifica della corretta attuazione dei principi di trasparenza, concorrenzialita’ e non discriminazione nell’utilizzo del finanziamento pubblico.
L’Autorita’ intende verificare la corretta imputazione dei costi per accertare che non si generino inefficienze o effetti distorsivi sul mercato attraverso indebite sovvenzioni incrociate tra le entrate da canone destinate al servizio pubblico e i ricavi pubblicitari derivanti da attivita’ commerciali. Si tratta, spiega una nota dell’AgCom, dell’avvio dell’attivita’ di vigilanza affidata all’Autorita’ dal contratto di servizio 2018-2022, finalizzata ad accertare l’effettivo adempimento da parte della concessionaria degli obblighi fissati per assolvere alla propria missione di servizio pubblico, nel rispetto dell’autonomia editoriale e della responsabilita’ gestionale della concessionaria e delle singole professionalita’ che in essa operano.[irp]
Tale iniziativa si inserisce nel piu’ ampio contesto dell’esercizio della vigilanza sul rispetto della tutela del pluralismo, della completezza, della correttezza e dell’imparzialita’ dell’informazione e della comunicazione che l’Autorita’ e’ istituzionalmente chiamata a svolgere. L’Autorita’, infine, a seguito delle segnalazioni pervenute in merito alle modalita’ di trasmissione e ai contenuti di taluni messaggi diffusi dalla concessionaria quali messaggi di utilita’ sociale ovvero di pubblico interesse, ha inviato alla RAI le proprie preliminari