Un milione di euro: è l’ammontare del risarcimento chiesto da Niccolò Bettarini ai quattro ragazzi finiti sotto processo con l’accusa di averlo aggredito con calci, pugni e 8 colpi di coltello al culmine di una rissa scoppiata all’alba del 1 luglio scorso fuori dalla discoteca Old Fashion di Milano.
L’istanza di risarcimento è stata presentata nell’udienza di questa mattina dall’avvocato Alessandra Calabrò, legale del figlio della presentatrice tv Simona Ventura e del’ex calciatore Stefano Bettarini, che ha anche chiesto al gip Guido Salvini di disporre a favore di Niccolò una provvisionale immediatamente esecutiva da 500 mila euro, associandosi alla richiesta del pm Elio Ramondini di condannare tutti gli imputati a 10 anni di carcere ciascuno per tentato omicidio, al netto dello sconto di un terzo della pena previsto per la scelta del rito abbreviato.
Dopo l’intervento del legale di parte civile, la parola è passata agli avvocati delle difese. Mirko Perlino, difensore del 24enne Alessandro Ferzoco, ha chiesto al giudice di derubricare il reato contestato al proprio assistito da tentato omicidio a lesioni aggravate e, in subordine, di riconoscere all’imputato le attenuanti generiche e quella del “reato diverso da quello voluto”. Anche l’avvocato Daniele Barelli, che assiste il 24enne Albano Jakej, ha chiesto di derubricare l’accusa in rissa aggravata e, in subordine, in lesioni aggravate, con la concessione delle attenuanti generiche e l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi.