La Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva, ma con un lieve ritocco di pena al ribasso, Martina Levato, Andrea Magnani e Alexander Boettcher per le aggressioni con l’acido compiute a Milano nel 2014. Come richiesto dal procuratore generale, e’ stata esclusa l’associazione per delinquere: in conseguenza di cio’, Martina scontera’ 19 anni e 6 mesi (in appello aveva avuto 20 anni), Boettcher 21 anni (23 in secondo grado) e Magnani 8 anni, 9 mesi e 10 giorni (erano 9 anni e 4 mesi).
La “coppia dell’acido”, con la complicita’ di Magnani, come ricostruito dai giudici di merito, ha agito nell’intenzione di ‘purificare’ Martina, legata ad Alexander, da cui ha anche avuto un figlio nato in carcere e dichiarato adottabile dalla Cassazione nel gennaio scorso. In questo disegno hanno sfregiato Pietro Barbini, ex compagno di scuola della studentessa bocconiana, per un tragico scambio di persona, probabilmente solo perche’ somigliava al fotografo Giuliano Carparelli, che e’ a sua volta rimasto vittima di un agguato ma e’ riuscito a evitare lo sfregio perche’ con prontezza di riflessi si era riparato con un ombrello.