Dopo le manifestazioni di lunedì scorso da parte dei produttori agricoli siciliani, in varie città dell’Isola, i sindaci di Gela, Vittoria, Niscemi, Pachino e i vicesindaci di Licata, Mazzarino e Palma di Montechiaro si sono riuniti a Gela per pianificare le prossime azioni a sostegno del settore, in forte crisi anche per la concorrenza dei Paesi del Nordafrica ai cui prodotti l’Ue ha aperto i propri mercati. E’ stato deciso di portare la protesta davanti ai palazzi di governo promuovendo una mobilitazione a livello nazionale ed europea, con manifestazioni a Roma e a Bruxelles. Il sindaco di Gela ha proposto di distribuire gratuitamente alla gente i prodotti agricoli siciliani per farne apprezzare l’alta qualità e sensibilizzarla sui rischi di decadenza economica che l’agricoltura meridionale sta correndo a seguito delle scelte dell’Ue. I sindaci incontreranno presto esponenti dei governi nazionale e regionale. Dalla Regione, in particolare, si attende di conoscere i contenuti della dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo, ancora in fase di deliberazione. Sostegno sarà chiesto anche all’Anci Sicilia per promuovere l’agroalimentare isolano. Tra le varie iniziative proposte per il rilancio del settore figura anche la ricerca di potenziali accordi con la grande distribuzione e con i gestori degli insediamenti turistici per le forniture di ortofrutta. Sindaci e vicesindaci hanno concordato di rivedersi la prossima settimana a Vittoria.