Secondo i dari Istat i produttori (74.571), sono particolarmente numerosi nelle attività relative ai settori dei Formaggi (26.454, pari al 35,5% del totale), degli Oli extravergine di oliva (18.734, 25,1%) e degli Ortofrutticoli e cereali (17.279, 23,2%). Anche i trasformatori (6.845) sono più presenti nei settori degli Oli extravergine (1.796, 26,2% del totale), dei Formaggi (1.555, 22,7%) e degli Ortofrutticoli e cereali (1.204, 17,6%). Rispetto al 2013, gli allevamenti (41.412 strutture) si riducono dell’1,3% mentre la superficie investita (162.824 ettari) aumenta dello 0,4%. I prodotti di qualità favoriscono lo sviluppo delle aree montane del Paese: il 28,2% dei produttori è localizzato in montagna a fronte del 17% di aziende agricole montane rilevate dal Censimento dell’agricoltura nel 2010. Complessivamente il numero dei produttori registra un calo dello 0,8% tra il 2013 e il 2014, sintesi della diminuzione registrata al Nord (-1,7%) e al Centro (-1,0%), solo parzialmente compensata dall’aumento rilevato nel Mezzogiorno (+0,6%). In discesa anche il numero dei trasformatori (-3,5%), dovuto alla contrazione registrata nel Centro-Nord, che supera l’aumento rilevato nel Mezzogiorno (+3,3%).