Dopo il successo del festival “Orestiadi nel segno del contemporaneo”, con trentacinque spettacoli e con migliaia di spettatori che hanno assistito alle serate, tornano venerdì le Orestiadi di Gibellina, giunte alla XXXIII edizione, promosse dalla Fondazione Orestiadi presieduta da Rosario Fontana, con la direzione artistica di Claudio Collovà. Un’edizione unica, che propone alcune importanti produzioni e narrazioni con grandi nomi del teatro italiano. Questa edizione delle Orestiadi prosegue il suo percorso di approfondimento e di indagine sulla scena contemporanea in Italia. Un’isola felice che coniuga innovazione e tradizione al centro della più che trentennale attività della Fondazione. Le Orestiadi oggi sono il festival di teatro contemporaneo di più antica nascita in Sicilia e in gran parte dell’Italia. Una novità assoluta dell’edizione di quest’anno è Odissea – Un racconto mediterraneo, progetto e regia di Sergio Maifredi, che comprende quattro spettacoli con artisti d’eccezione.
Interpreti Moni Ovadia, Giuseppe Cederna, Gioele Dix e Maddalena Crippa, per la regia di Sergio Maifredi. Un percorso che verrà costruito rileggendo i Canti che l’Odissea dedica alle figure di Odisseo, dei Feaci, di Telemaco e infine di Penelope. Il progetto sulla riscoperta dell’Odissea, è inoltre arricchito dalla presenza di Vincenzo Pirrotta che il 23 luglio presenterà in prima nazionale e in un unica serata La partenza e Scilla e Cariddi, due commenti con la nuovissima traduzione di Daniele Ventre. Gli spettacoli andranno in scena tutti alle 21,15, nella tradizionale cornice del Baglio Di Stefano a Gibellina, sede della Fondazione Orestiadi.