Al via Europei delle stelle con l’Italia nel ruolo di outsider
Poche ore al fischio d’inizio della 15ma edizione degli europei di calcio. Domani sera, ore 21, allo stade de France di Saint-Denis si parte con la prima e unica gara della giornata Francia-Romania. Atto finale il 10 luglio stesso posto, stessa ora. Sarà un torneo con tante stelle e diverse pretendenti al titolo. Dal portoghese Cristiano Ronaldo, in primis, allo svedese Ibrahimovic, al francese Pogba, centrocampista della Juventus, appetito dai grandi club europei. Ma senza dimenticare Lewandoski (Polonia), Muller (Germania), Iniesta (Spagna), Rooney (Inghilterra), Bale (Galles), tanto per fare alcuni nomi. E l’Italia? Gli azzurri si presentano in Francia con il ruolo di outsider, forti però di un Ct di sicura levatura internazionale e della granitica linea difensiva della Juve. Le incognite, un attacco un pò asfittico e la condizione di Thiago Motta a centrocampo dove però il campione del mondo, Daniele De Rossi, sembra aver ritrovato l’antica sicurezza. In un reparto già orfano di Verratti, Marchisio e Montolivo sono in molti a rimpiangere il non convocato napoletano Jorginho. Secondo i quotisti della Snai, l’Italia ha poche chanche di vincere gli Europei. Gli azzurri sono infatti bancati a 15, preceduti da Francia a 4, Germania 4,5, Spagna 6,5, Inghilterra 9,5, Belgio 10 e seguiti a ruota dal Portogallo a 20. Antonio Conte, tuttavia, punterà sulla tradizionale solidità difensiva italiana e su un centrocampo molto dinamico, anch’esso a protezione di Buffon, “sperando” in qualche prodezza dei vari Zaza, Eder, Immobile, Pellè. Nel primo campionato europeo a 24 squadre, formula voluta fortemente dall’ex presidente dell’Uefa Michel Platini, l’Italia è inserita nel girone E insieme con Belgio, Irlanda e Svezia. Prima uscita il 13 giugno alle 21 contro il Belgio di Lukaku e del romanista Nainggolan.
Un pronostico? Agli azzurri non dovrebbe sfuggire la qualificazione: magari secondi, terzi nel peggiore dei casi (oltre alle prime 2 dei 6 gruppi passano anche le 4 migliori terze). In caso di arrivo al secondo posto, l’Italia sfiderà negli ottavi la vincente del giorne F, probabilmente il Portogallo; se terza (e ripescata) l’avversario sarà, in teoria, una tra Francia e Spagna. Se dovesse andare così meglio fare tutti gli scongiuri del caso ma la storia ci ricorda che gli azzurri di Sacchi ai mondiali del ’94 arrivarono terzi nel girone per poi cavalcare trionfalmente verso la finale persa ai rigori col Brasile di Bebeto e Romario. Intanto, sarà caccia ai bicampioni consecutivi della Spagna e alla Germania che, come gli iberici, ha vinto tre edizioni degli Europei; 2 ne ha conquistati la Francia, una ciascuna Unione Sovietica, Italia, Cecoslovacchia, Olanda, Danimarca e Grecia. Anche i migliori goleador di questa edizione andranno all’inseguimento di le Roi Platini che con 9 reti è il miglior marcatore della rassegna continentale; al secondo posto l’inglese Alan Shearer con 7 e terzi Henry (Francia), Nuno Gomes (Portogallo), Kluivert e Van Nistelrooy (Olanda) con 6. Infine, un paio di curiosità: il 14 giugno si gioca Austria-Ungheria, la gara più disputata al mondo (136 volte) dopo Argentina-Uruguay, un tempo potenze del calcio mondiale ora relegate nelle retrovie della classifica internazionale; il 16 giugno in campo Inghilterra-Galles, la particolarità è che sono attesi più spettatori che abitanti. Lens è infatti una cittadina di 36.000 anime mentre lo stadio può ospitare 41.000 tifosi.