7.300 km in sella a una vespa, 30 tappe da nord a sud Italia, passaggi in tutte le regioni italiane, isole comprese, e una sosta dai terremotati di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e Arquata. Sono i numeri della terza edizione del “Giro d’Italia in Vespa”, organizzato in occasione del 70esimo anniversario della nascita dell’icona del madre in Italy. Con un obiettivo: sensibilizzare sul grave problema dell’autismo, che vede ogni anno aumentare in modo preoccupante le percentuali di soggetti colpiti e che coinvolge in Italia 500mila famiglie. E raccogliere fondi. A promuoverlo l’associazione Sanguis Francisci e i Vespa club di Santhià, Malonno, Acquaviva delle Fonti e Roma. Augusto Gaudino, uno degli ideatori della manifestazione: “Ad oggi abbiamo 150 club accreditati tra i quali anche il Vespa Clup Albania e dal Belgio. Faremo una tappa al giorno, faremo parecchie soste, verremo ricevuti da autorità, faremo raccolte fondi perchè quest’anno lo scopo principale del viaggio è quello di acquistare un’applicazione per rendere la vita più semplice ai soggetti autistici”. Si parte il 3 settembre da Acquaviva delle Fonti in Puglia e si arriva a Barletta il 2 ottobre, dopo aver toccato anche la Sardegna e la Sicilia. I mezzi utilizzati, ovviamente, la Vespa Px150 e 200.