Economia

Al via reddito di inclusione

Oggi entra in vigore il decreto legislativo che istituisce il Reddito di inclusione (Rei) a partire dal primo gennaio 2018. Il ReI e’ una misura a carattere universale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa finalizzato all’affrancamento dalla condizione di poverta’. Potra’ fare richiesta chi ha i seguenti requisiti: 1) cittadino della Ue o suo familiare o permesso di soggiorno Ue di lungo periodo; 2) residente in Italia da almeno due anni; 3) valore Isee della famiglia non superiore a 6mila euro; 4) valore Isre non superiore a 3mila euro; 5) valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiroe a 20mila euro; 6) valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6mila euro; 7) nessuna automobile o barca a disposizione; 8) il nucleo familiare deve avere un minorenne o un disabile o una donna in gravidenza o un disoccupato over 55. Il Rei non e’ compatibile con la Naspi o altri ammortizzatori sociali.
Dal primo gennaio 2018 il Sia e l’Asdi non saranno piu’ riconosciuti. La dotazione del Fondo Poverta’ sara’ di 1,759 miliardi nel 2018. L’Inps monitorera’ le erogazioni del Rei.

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