Sono 70 i morti e i dispersi del naufragio di un traghetto sulle coste di un’isola indonesiana secondo il bilancio aggiornato fornito dalle autorità. La nave KM Lestari trasportava 140 passeggeri e decine di veicoli quando un danno alla scafo a costretto il capitano a portarla sugli scogli a circa 300 metri dalla costa dell’isola di Selayar, presso l’isola principale di Sulawesi.
Le immagini mostrano i passeggeri terrorizzati aggrappati al fianco della nave inclinata, mentre altri galleggiano in mare in attesa di soccorsi. Le onde spazzano il ponte, gettando in mare furgoni a altri veicoli, mentre i soccorritori lottano contro il vento forte e il mare mosso per mettere in salvo i passeggeri. La protezione civile indonesiana ha detto che i dispersi sono 41 e i morti 29, mentre circa 70 persone sono state tratte in salvo.
Una flotta di piccole imbarcazioni ha partecipato al salvataggio, proibitivo per le navi più grandi a causa del cattivo tempo, ha detto il ministero dei trasporti, aggiungendo che la maggior parte dei passeggeri indossava giubbotti salvagente. “Gli ultimi passeggeri sono stati evacuati oggi alle 12.05” afferma in una nota il funzionario del ministero dei Trasporti Agus H. Purnomo. “Il capitano e l’armatore sono stati gli ultimi a lasciare la nave”. Sono ancora in corso le ricerche di eventuali dispersi in mare.
L’imbarcazione di 48 metri era in rotta tra Sulawesi e la vicina Selayar quando vento e onde hanno danneggiato lo scafo e ha cominciato a imbarcare acqua. Il capitano ha deciso di mandarla contro gli scogli vicino a riva per evitare un annegamento di massa in alto mare. La nave trasportava anche due milioni di rupie destinate a una filiale bancaria di Selayar per un bonus al dipendenti pubblici locali. Del denaro e della due guardie che lo scortavano si sono perse le tracce.[irp]