“Tajani sta facendo andare Forza Italia in rovina”. L’affondo è nel suo stile. Alessandra Mussolini è convinta che con al timone il presidente del parlamento europeo, gli azzurri rischiano “di schiantarsi al muro come una macchina senza freni”. Nulla dice, invece, su una sua ricandidatura al parlamento europeo. Di certo, si percepisce una Mussolini sempre più vicina al Carroccio. Tant’è, che a fine settembre, a Salerno farà una manifestazione “aperta a tutte le persone che non intendono più seguire la linea di Forza Italia e ci sarà anche lo Stato Maggiore della Lega”.
Onorevole Mussolini, è notizia o una sua speranza la candidatura a governatore della Campania?
“Io ho semplicemente risposto ad un tweet dicendo che ne sarei stata onorata. D’altronde è noto che la Campania è sempre stata nel mio cuore. E quindi, sarebbe un’esperienza amministrativa importante. Semplicemente questo, ma nulla di più e a me ha fatto molto piacere”.
Comunque, ha già incassato la ‘benedizione” del sottosegretario leghista, Pina Castiello.
“Pina io la conosco da tanti anni e abbiamo fatto diverse battaglie insieme. L’apprezzo e sono anche molto contenta della sua carriera e del risultato che lei sta ottenendo con questo governo”.
Ha sentito in questi giorni Matteo Salvini per un eventuale nuovo suo percorso politico?
“Andando via da Fi ho fatto una scelta senza avere alcun piano B. E’ stata una mia scelta istintiva, per come io sono, pur di allontanarmi dalla posizione di falsità. Non posso, geneticamente, stare in opposizione accanto al PD. Poi anche per una scelta politica, perché mi riconosco appieno nelle posizioni di questo governo e soprattutto in quelle di Salvini per ciò che sta facendo per l’Italia. Stando in Europa so quanto è difficile imporre la nostra posizione, ma finora l’Italia è stata vigliacca, non ha puntato mai i piedi. E ora, che abbiamo soltanto minacciato di non versare la quota nel bilancio, subito sono andati in fibrillazione. E’ una cosa che andava fatta e solo questo governo è riuscito a fare”.
L’opposizione sostiene che con questa politica di Salvini, l’Italia è sempre più isolata dall’Ue.
“Assolutamente l’opposto. Tant’è che il presidente del gruppo Ppe, al quale io appartengo, Manfred Weber, accoglie favorevolmente la posizione di Salvini. Tra l’altro, Orban, che ha avuto un incontro con Salvini, non ci pensa proprio di andarsene dal Ppe e neanche Weber pensa a mandarlo. Quindi, sono tutte cose che dice l’opposizione per andare contro questo governo. Le dirò di più. Io non ho mai assunto posizioni antigovernative a Bruxelles, perché noi in Europa dobbiamo fare il bene dell’Italia e mi sono trovata in estrema difficoltà sotto il governo Renzi perché si accettavano supinamente posizioni evidentemente anti italiane. Quindi, mi auguro che il presidente del parlamento europeo Tajani capisca, perché in questo momento, chi va contro Salvini va contro l’Italia”.
Lei dice: Tajani pur di andare contro Salvini rischia di andare contro l’Italia.
“Io spero di no, perché bisogna capire che Tajani deve rimanere super partes e spero che ci rimanga, visto che è il presidente del Parlamento Europeo e il vice presidente di Forza Italia. A me spiace quello che è successo in Forza Italia. Su Berlusconi, di cui io da sempre ho il massimo rispetto e la massima stima, non dirò mai una parola contro. Il fatto è che le persone a lui attorno lo hanno consigliato in modo sbagliato. Se lui avesse appoggiato anche dall’esterno questo governo, prima di tutto stanava i 5 Stelle. E il condizionato dall’esterno avrebbe anche rafforzato il programma del centro-destra”.
