“Sono passate solo tre settimane dall`operazione ed è molto presto dire se tornerà in pre-season o se salterà due gare. I periodi di recupero sono di tre mesi, ma se si complica possono arrivare a sei. Devi andare con i piedi di piombo e fare attenzione a quello che dicono i dottori”. Così Alex Marquez ha parlato della riabilitazione del fratello Marc in un`intervista rilasciata al quotidiano iberico SPORT.
“L`operazione è stata lunga – ha proseguito – e quando è tornato a casa non sembrava proprio una persona. Ma ogni volta lo vedo con più energia ed è la cosa più importante, mentalmente è tranquillo”.
Alex Marquez che è invece pronto ad affrontare il suo secondo anno nella top class, dopo una stagione da rookie caratterizzata da alti (pochi) e bassi (molti): “Sinceramente non credo che tutte le gare possano svolgersi, soprattutto quelle di inizio stagione ad Austin e in Argentina. Anche i test di Sepang non sono certi. Vedo più fattibile iniziare in Qatar e fare la prima parte del Mondiale in Europa. Vedremo, perché con la pandemia è impossibile fare previsioni. Il mio passaggio in LCR? Non è un passo indietro come dicono alcuni. Lotterò per stabilirmi nella categoria e forse per tornare alla Repsol Honda, dove mi sono sentito a mio agio, molto amato, a casa”.