Alfano sempre più solo. Augello lascia Ncd: vengo da An, in Pd nemmeno morto
CENTRODESTRA Il senatore dissidente: “Non posso restare nel partito sentendo discutere i ministri alla luce del sole di voler fare un’alleanza con i Democratici”
“Qualunque cosa accada entro la fine del mese esco da Ncd, a prescindere dalla legge di stabilità. Io non posso restare nel Ncd sentendo discutere i ministri alla luce del sole di voler fare un’alleanza elettorale con il Pd. Vengo da An e a me, una cosa del genere non la fanno fare nemmeno da morto”. Così il senatore dissidente Ncd, Andrea Augello nel presentare le 8 proposte emendamentive alla legge finanziaria messe a punto dallo stesso Augello e da altri tre senatori Ncd dissidenti: Gaetano Quagliariello, Luigi Compagna e Carlo Giovanardi. “Il tema proposto oggi però non è questo – ha tenuto a sottolineare Augello – bensì quello della possibilità di costruire un fronte comune, trasversale, un’articolazione politica che dia forza alle nostre proposte che vanno nel senso di tagliare la spesa pubblica e combattere la corruzione nella consapevolezza che questo è l’ultimo treno che ci offre una congiuntura internazionale ancora leggermente favorevole”.