“Se, le intercettazioni fossero vere Crocetta dovrebbe dimettersi”. “Ma io credo a Lo Voi”. Il ministro degli Interni da Palermo – in occasione della commemorazione della la strage di via D’Amelio – spazza ogni dubbio sul giallo delle intercettazioni della telefonata tra il medico Matteo Tutino e il presidente della Regione Rosario Crocetta. Angelino Alfano, senza mezzi termini sottolinea che “queste cose non si verificano nemmeno nel paese giuridico meno sviluppato e meno evoluto”. Quindi, “dobbiamo far qualcosa e sono convinto che questa legge che regola le intercettazioni prima o poi sarà approvata”. Sul fronte politico, e in particolare in merito a un progetto Ncd-Pd, Alfano appare meno determinato. “Lo scudo del Pd su Crocetta mi sembra abbastanza sforacchiato. Sul dopo parleremo a tempo debito”.