Vittoria e quarto posto. La Lazio batte 1-0 il Cagliari e sale a quota 40, raggiungendo la Roma in zona Champions. Per il Cagliari, inchiodato al terzultimo posto, è invece la 14ª partita consecutiva senza successi. Correa scelto per affiancare Immobile nel classico 3-5-2 di Inzaghi. Sulle corsie Lazzari e Marusic, in difesa spazio a Musacchio. Di Francesco lancia subito il neoarrivato Rugani fra i tre della difesa. Joao Pedro e Pavoletti le punte, Marin e Nainggolan a suggerire. Rossoblù accorti, la Lazio detta il ritmo ma non trova gli spazi. Curiosamente i biancocelesti si procurano un paio di chances (non sfruttate) in contropiede su errori in uscita dei sardi.
Gara piatta, che registra la prima vera occasione nei pressi della mezzora: cross di Lazzari e pregevole girata di Luis Alberto sul secondo palo, Cragno la mette in corner. Spagnolo insolitamente impreciso sui calci piazzati, un paio di errori di misura non da lui. L’altra grande occasione per la Lazio capita a Immobile che calcia di prima intenzione sul cross di Correa e trova il riflesso di Cragno. Avvio di ripresa con infortunio a Lykogiannis, sostituito da Tripaldelli. Stesso copione del primo tempo, ma con più velocità. C’è una grande occasione per il Cagliari: Marin, servito da fallo laterale, scappa via sulla sinistra in solitaria e si presenta davanti a Reina ma alza troppo il pallonetto. Risponde subito Immobile, Cragno attento a respingere la sua conclusione dopo il movimento in area.
Il capitano biancoceleste si rifà poco dopo (61′): lancio di Leiva, sponda di testa di Milinkovic-Savic, Immobile colpisce di prima intenzione, Cragno tocca ma non basta. Il Cagliari non può più accontentarsi di contenere e dimostra di saper costruire. Marin si infila in area e tocca verso Pavoletti, Radu in scivolata intercetta il tiro. Inzaghi manda in campo Lulic e Akpa Akpro (per Lazzari e Luis Alberto) e poi Muriqi (per Correa). La Lazio cerca di contenere e non si fa più pericolosa dalle parti di Cragno. Di Francesco si gioca la carta Simeone, gli fa spazio Zappa, e negli ultimi minuti fa entrare anche Cerri e Gaston Pereiro (per Pavoletti e Nainggolan). L’uruguaiano ha un buona palla, recapitatagli dalla respinta di Reina sul tirocross di Cerri, ma calcia altissimo. Finale confuso, scintille fra Inzaghi e Di Francesco.
Parma-Bologna 0-3
Grazie a una doppietta Musa Barrow (al 15′ e al 33′ del primo tempo) e a un gol di Orsolini al 92′, il Bologna vince 3-0 il derby contro il Parma e respira in classifica. Gara sempre comandata dai rossoblù che non hanno avuto particolare problemi a battere i gialloblù al Tardini. I felsinei salgono quindi a 26 punti in classifica, mentre i padroni di casa restano penultimi a quota 13, uno solo in più del Crotone ultimo.
Risultati: (ventunesima giornata) Fiorentina-Inter 0-2, Atalanta-Torino 3-3, Sassuolo-Spezia 1-2, Juventus-Roma 2-0, Genoa-Napoli 2-1, Benevento-Sampdoria 1-1, Udinese-Verona 2-0, Milan-Crotone 4-0, Parma-Bologna 0-3, ore 20.45 Lazio-Cagliari
Classifica: Milan 49, Inter 47, Juventus 42, Lazio, Roma 40, Napoli, Atalanta 37, Sassuolo 31, Verona 30, Sampdoria 27, Genoa, Udinese 24, Benevento, Bologna 23, Fiorentina 22, Spezia 21, Torino 16, Cagliari 15, Parma 13, Crotone 12.
Prossimo turno (22esima giornata): 12/2 ore 20.45 Bologna-Benevento, 13/2 ore 15 Torino-Genoa, ore 18 Napoli-Juventus, ore 20.45 Spezia-Milan, 14/2 ore 12.30 Roma-Udinese, ore 15 Sampdoria-Fiorentina, Cagliari-Atalanta, ore 18 Crotone-Sassuolo, ore 20.45 Inter-Lazio, 15/2 ore 20.45 Verona-Parma