Medici e infermieri della Repubblica democratica del Congo iniziano oggi la campagna vaccinale per contenere la diffusione del virus ebola. A darne notizia e’ stata Jessica Ilunga, portavoce del locale ministero della salute, da Goma. Le prime 4.000 dosi, ha riferito la donna, sono arrivate a Mbandaka sabato 19 maggio. In questa citta’ sulle rive del fiume Congo giovedi’ scorso si era registrato il primo caso di ebola in una zona urbanizzata dal momento dello scoppio dell’epidemia all’inizio del mese. La presenza di casi di ebola nella citta’ di Mbandaka ha immediatamente alzato i livelli di allarme legati alla preoccupazione che il virus possa facilmente diffondersi anche nella capitale Kinshasa, sempre affacciata sullo stesso fiume.
L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (OMS) nel frattempo ha fatto sapere che sta inviando 7.450 dosi di vaccini realizzati da Maerck ed e’ in fase di colloqui l’invio di altri vaccini prodotti dalla Johnson & Johnson. Fonti governative parlano anche di 300.000 dosi da non meglio specificati “partner del Congo”. Da giovedi’ sono 3 i casi confermati di ebola nella citta’ e l’OMS ha dichiarato “molto alto” il rischio di contagio. Questa ultima epidemia, la nona dal momento della sua prima apparizione nel 1970, e’ gia’ costata la vita a 25 persone. Negli anni fra il 2013 e il 2016 l’epidemia di ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone ha fatto 11.300 vittime.