Le mafie allungano le mani sui miliardi di euro del Recovery Fund varato dall’Unione europea per fare fronte alla emergenza pandemia da Covid-19. A lanciare l’allarme è stato il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, nel corso del working Group che riunisce i vertici delle polizie di numerosi Paesi a Roma. Le mafie hanno già preso di mira le risorse economiche messe in campo – ha spiegato de Bolle – ed è importante che al massimo livello dell’Unione Europa ci sia la consapevolezza dei rischi connessi alla somministrazione di sussidi legati alla emergenza pandemia.
“Non esistono al momento concreti riscontri sotto il profilo processuali”, ha detto il vice capo della Polizia Vittorio Rizzi, parlando dei rischi in Italia, ma occorre vigilare poiché il rischio è quello di scoprire troppo tardi le infiltrazioni quando “il danno all’economia reale diventa irreparabile”. Si registra un incremento delle infiltrazioni criminali nell’economia – ha sottolineato De Bolle – per questo motivo Europol ha chiesto ai paesi dell’Unione di monitorare con attenzione i finanziamenti connessi al Recovery Fund.