Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria in tutta la citta’ a causa dell’epidemia di morbillo diffusasi a Brooklyn e ha ordinato la vaccinazione obbligatoria in quattro aree piu’ a rischio. “Il morbillo è una malattia pericolosa e potenzialmente mortale che può essere facilmente prevenuta con il vaccino” ha detto la vicesindaca per la Salute e i Servizi umani, Herminia Palacio. “Quando le persone decidono di non vaccinare i loro figli, stanno mettendo i loro bambini e altri – come donne incinte, persone in chemioterapia, gli anziani – a rischio di contrarre il morbillo”, ha aggiunto Palacio, attraverso un comunicato.
Secondo Oxiris Barbot, che dirige il dipartimento della Salute di New York, l’epidemia è stata favorita da un gruppo di persone che sta diffondendo informazioni false e pericolose contro i vaccini a Williamsburg, tra le comunità di ebrei ortodossi. La scorsa settimana, il dipartimento della Salute di New York ha ordinato a tutte le yeshivah (istituzioni educative ebraiche) e agli asili che servono le comunità di ebrei ortodossi di escludere i bambini non vaccinati, pena la possibile chiusura.
Ci sono stati 285 casi confermati di morbillo da ottobre, che hanno riguardato soprattutto minorenni; ventuno persone sono state ricoverate e cinque sono state portate in terapia intensiva. “Non possiamo permettere che questa pericolosa malattia torni qui a New York. Dobbiamo fermarla ora”, ha detto de Blasio. Già nelle settimane scorse, una contea dello Stato di New York, Rockland County, aveva dichiarato lo stato di emergenza per il morbillo, vietando a tutti i ragazzi con meno di 18 anni, non vaccinati, l’accesso ai luoghi pubblici; un giudice della Corte Suprema statale, però, ha bloccato l’ordine esecutivo. Come ha recentemente scritto il New York Times, lo Stato di New York sta affrontando la peggior epidemia di morbillo degli ultimi decenni.