Un problema che si avverte in particolare nelle aree lagunari, dall’Emilia Romagna al Veneto e del Friuli Venezia Giulia fino alla Toscana, dove si sviluppano le attività di pesca e acquacoltura – spiega Coldiretti Impresapesca – e che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di centinaia di imprese con migliaia di addetti, tanto che è stato chiesto lo stato di calamità. Nei giorni scorsi, un’ondata di caldo ha travolto anche i pesci di Orbetello, con duecento tonnellate di orate, muggini e anguille della laguna morte in tre giorni per effetto delle temperature intense: i danni finora stimati sono di circa 10 milioni di euro, pari all’80% della produzione ittica della laguna.