Allarme rifiuti, emergenza a Trapani e Palermo. Orlando: “Regione realizzi impianti”
SINDACI SUL PIEDE DI GUERRA Nel Trapanese si registra una coda di 74 camion in attesa per scaricare. Vertice in prefettura
Una coda di 74 camion in attesa per scaricare i rifiuti. E’ questo l’ultimo report della discarica di contrada Borranea (Trapani), discusso in un vertice in Prefettura con il prefetto Leopoldo Falco, i sindaci del territorio, i deputati regionali Girolamo Fazio e Valentina Palmeri, il direttore generale del Dipartimento rifiuti, Maurizio Pirillo. Secondo un decreto regionale, sono 29 i comuni che al momento conferiscono nella discarica trapanese, compreso il Comune di Marsala autorizzato stamane: da aggiungere i rifiuti raccolti da Capitaneria di Porto e Aeroporto di Birgi. L’impianto e’ gestito dalla Trapani Servizi, una societa’ in house del comune trapanese, e ad oggi secondo l’azienda sta lavorando “ben oltre il limite delle capacita’” causando nell’ultima settimana sovraffollamenti e guasti tecnici. “Dai dati acquisiti dalla Regione – ha detto Pirillo – c’e’ un forte problema di organizzazione che, attraverso la razionalizzazione del conferimento, potremmo superare”. Durante la riunione i sindaci hanno evidenziato i disservizi sui territori, parlando di “cassonetti stracolmi” e difficolta’ igieniche. Tra i comuni maggiormente in difficolta’ Erice, Campobello di Mazara, Salemi e San Vito lo Capo. Secondo i dati diffusi, la discarica al momento sta sfruttando la cosiddetta vasca F che, nonostante le iniziali previsioni di utilizzo fino al 2021, entro fine anno potrebbe essere satura. Tra le soluzioni proposte quella di far transitare i rifiuti in un impianto di trasferenza e l’uso della discarica di Campobello di Mazara che necessita’ di alcuni lavori di recupero.
E’ allarme anche a Palermo. “In riferimento alla gravissima situazione del conferimento dei rifiuti da parte dei Comuni dell’Area metropolitana di Palermo, ancora una volta la Rap e i Comune di Palermo hanno dato la propria disponibilita’ a mettere a disposizione dei Comuni dell’area metropolitana l’impianto Tmb di Bellolampo, unica struttura pubblica e in regola nel territorio della Sicilia”. “Tale disponibilita’ – dice il sindaco di Palermo e della Citta’ metropolitana Leoluca Orlando – si accompagna per l’ennesima volta alla richiesta che la Regione realizzi finalmente un sistema di impianti che eviti il continuo ricorso a soluzioni di emergenza. La Rap ed il Comune di Palermo restano, quindi, in attesa delle necessarie disposizioni da parte del Dipartimento regionale acqua e rifiuti che tenga conto della disponibilita’ manifestata”.