Sei affettuose lettere manoscritte della defunta principessa del Galles Diana sono state vendute all’asta per 15mila sterline. In una di esse Diana candidamente rivela all’ex maggiordomo di Buckingham Palace Cyril Dickman che il principe Harry “combina costantemente guai a scuola”. Un altra missiva racconta che il piccolo principe William “inonda” il fratellino neonato “con un’infinità di baci e abbracci”. Le lettere fanno parte dei 40 lotti del lascito Dickman, venduti per 55 mila sterline, oltre la stima iniziale di 13 mila sterline. Cheffins, casta d’asta del Cambridgeshire, ha detto che il lascito “rappresenta una collezione unica di memorabilia reali”. Le offerte sono arrivate fin dall’Australia, dal Giappone e dagli Usa.
In una lettera con carta intestata di Kensington Palace, datata 20 settembre 1984, Diana ringrazia Dickman per “il biglietto tanto carino” a seguito della nascita del secondogenito Harry. E scrive “William adora il suo fratellino e passa tutto il tempo a inondare Harry con un’infinità di baci e abbracci, i genitori quasi non riescono ad avvicinarsi!”. “La reazione alla nascita di una persona minuscola ci ha sopraffatti e quasi non riesco a respirare per ma gran quantità di fiori che sta arrivando qui!”. La lettera è stata aggiudicata per 3.200 sterline a fronte di un prezzo stimato d’asta di 400-600. In un’altra lettera, datata 17 Ottobre 1992, Diana dice che i piccoli principi “si trovano molto bene in collegio, anche se Harry combina costantemente guai a scuola!”. La lettera è stata venduta per 2.400 sterlien contro un prezzo d’asta di 600-900.
Gli oggetti sono stati messi all’asta dalla famiglia del defunto Dickman, capo dei maggiordomi del palazzo per oltre 50 anni. Descritto da Cheffins come “il preferito di ogni membro della famiglia reale” Dickman ricevette note manoscritte dai reali per oltre 30 anni. Nela collezione all’asta anche missive del principe Carlo e della principessa Margaret, defunta sorella della regina Elisabetta. Un una la stessa regina ringrazia dal castello di Windsor Dickman per i suoi “pensieri e la sua simpatia” a seguito della morte della regina madre. Una decina di biglietti di auguri natalizi, della regina di Diana e di Carlo, è stata venduta per 2.200. Aggiudicata per qualche centinaia di sterline una scatola mai aperta contenente un pezzo della torta nuziale di Elisabetta e del marito Filippo, risalente al 1947.