Allerta rossa in Liguria e Piemonte, pioggie per 36 ore consecutive

23 novembre 2019

Non c’e’ pace per la val Polcevera a Genova, gia’ martoriata dal collasso di Ponte Morandi: nella prima parte dell’allerta meteo rossa su centro e ponente ligure si registrano qui i maggiori allagamenti: a Certosa, Bolzaneto, Rivarolo, Sampierdarena. Sott’acqua soprattutto sottopassi, cantine e negozi ai piani bassi. Sono anche esondati per qualche ora nella notte i rii Fegino, con l’acqua arrivata a 1,2 metri in via Borzoli all’altezza dell’incrocio con corso Perrone, e il Ruscarolo lasciando poi dietro di se’ una distesa di fango e detriti. Nella val Polcevera sono state fatte sfollare in via precauzionale 27 persone, mentre 125 abitanti in corso Perrone sono isolati nelle proprie case sia per una frana e sia per gli allagamenti. Restano intanto fuori dalle abitazioni i 17 sfollati di ieri a Nervi per frana, mentre micro smottamenti si registrano in queste ore anche in altre parti della citta’.

“Fortunatamente non c’e’ nessuno che si e’ fatto male. Ci sono persone sfollate, isolati per le tante frane che stiamo gestendo”, ha sottolineato l’assessore alla protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone. Nella notte “sono caduti quasi 300 mm di pioggia caduti in 3 ore in tutta la val Polcevera”. La perturbazione si sta ora spostando verso ponente, alle 12 in protezione civile verra’ fatto un nuovo punto e lo stesso Giampedrone non esclude che l’allerta possa venir prolungata. “Ora la val Bormida e’ attenzionata speciale considerando che negli ultimi giorni sono caduti oltre 1.200 mm pioggia, quando ne cadono solitamente 1.700 in un anno”. “Raccomandiamo di limitare il piu’ possibile gli spostamenti e di prestare attenzione – e’ stato l’invito del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Seguite tutti gli aggiornamenti tramite i siti di riferimento tra cui quello di Regione Liguria e allertaliguria.gov.it”. Nella notte una squadra dei vigili del fuoco in canoa ha messo in salvo sette persone in due auto rimaste bloccate a Genova Certosa nel sottopasso stradale di Brin allagato a causa del maltempo: “Non uscite di casa in queste ore di allerta rossa! Fatelo solo se necessario! Non mettete a rischio la vostra sicurezza e quella dei soccorritori, che ringrazio di cuore per i loro preziosi interventi. Massima prudenza!”, ha raccomandato Toti.

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Meno colpite del genovese nella notte le zone di Imperia e Savona, dove l’attenzione sta invece salendo nelle ultime ore. In provincia di Imperia si sono registrati due smottamenti: uno sulla strada provinciale per Seborga, nell’entroterra di Bordighera, all’altezza di via Roccascura, e un secondo in strada degli olandesi, a Camporosso, con pietre e fanghiglia che comunque interessano soltanto una corsia di marcia. Nel savonese ad Alassio la mareggiata ha invaso la passeggiata. Ad Urbe, paese natale di Sandro Pertini, e’ crollato un tratto della strada provinciale 40. Ad Albisola Superiore e’ esondato il rio Basco, mentre a Varazze fa paura il torrente Teiro. A Savona ci sono varie strade chiuse per allagamenti e una frana blocca la provinciale del Colle del Melogno. Quanto alla viabilita’, e’ stato chiuso il tratto di A7 Genova Milano tra Bolzaneto e Busalla in direzione Busalla per un allagamento all’interno della galleria Brasile.

Maltempo anche in Piemonte dove l’allerta diventa rossa in un terzo della regione. Nell’aggiornamento di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) l’allarme per “esondazione di corsi d’acqua, allagamenti anche estesi e frane diffuse” riguarda sia la fascia a sud compresa tra le valli Tanaro (Cuneo), Belbo e Bormida, tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo sia un’ampia area a nord le Valli Sesia, Cervo e Chiusella, Orco, Lanzo, bassa valle di Susa e Sangone, nelle province di Biella, Vercelli e Torino. La zona che preoccupa maggiormente e’ quella dell’Alessandrino, dove sono numerose le strade chiuse per allagamenti e smottamenti. Chiuso per precauzione anche il ponte sulla Bormida tra Alessandria e Spinetta Marengo. Sotto osservazione anche il livello del Po. A Torino, la sindaca Chiara Appendino ha emanato un’ordinanza cautelativa per la chiusura dei Murazzi sul Po al transito di auto e pedoni. Il divieto e’ esteso anche al Borgo Medievale. Sono state sospese, inoltre, tutte le attivita’ sul fiume. Il Po nel tratto torinese e’ attualmente in stato di allerta giallo, ma da mezzanotte e per tutta la durata della domenica l’asticella passera’ al colore arancio. La protezione civile regionale, che monitora la situazione, con la Sala operativa di Torino, aperta dalla mezzanotte scorsa, invita a limitare gli spostamenti se non in caso di stretta necessita’.

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