Un giudice dell’Alta Corte britannica ha stabilito che il supporto che tiene in vita la piccola Indi Gregory, affetta da malattia mitocondriale, sarà interrotto non prima delle 15.00 di domani e suggerisce di terminare il trattamento in un hospice perché rimuovere il supporto vitale di un bambino gravemente malato a casa sua “non è nel (suo) migliore interesse”.
La neonata, a cui l’Italia ha concesso in via urgente la cittadinanza per consentire che venisse curata e operata nel Paese, è stata dichiarata senza speranze dai medici del Queen’s Medical Center (QMC) di Nottingham. Il giudice, scrive Bbc, ritiene che il supporto dovrebbe essere interrotto in un hospice a meno che i suoi genitori non scelgano che lei rimanga in ospedale.