Edoardo Pesce e Francesco Roja come Bud Spencer e Terence Hill. Il 23 marzo esce nei cinema “Altrimenti ci arrabbiamo!”, remake del celebre film campione d’incassi del ’74, tutt’ora quattordicesimo nella classifica dei film italiani più visti. Roja racconta: “Per me rappresentano un periodo di spensieratezza, diciamo la peculiarità di quel tipo di film, e credo anche del nostro, che vuole portare quel tipo di idea, di un intrattenimento spensierato, che sia coinvolgente da un punto di vista proprio dell’intrattenimento. Quindi io ho questo tipo di ricordo, appunto, che vedevo i film quando venivano passati in tv e passavo quell’oretta, quell’oretta e mezzo a vedere un film che un po’ mi coccolava”.
Alla regia questa volta c’è il duo YouNuts!, ovvero Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, specializzati in video clip musicali, mentre Federico Zampaglione reinterpreta il celebre brano “Dune Buggy”. E’ sempre lei, infatti, la mitica automobile, una delle protagoniste del film. Carezza e Sorriso devono infatti mettere da parte antichi rancori per recuperare la mitica auto dall’avido Torsillo, speculatore edilizio senza scrupoli interpretato da Christian De Sica. “Questo film che hanno fatto loro due, io ho fatto una particina dentro, ho fatto il cattivo, per la prima volta nella mia vita, che non lo avevo mai fatto, evo dire che a me questo film è piaciuto molto, forse di più di quelli di una volta”. Insieme a dei circensi capeggiati da Alessandra Mastronardi, tra inseguimenti rocamboleschi e scazzottate memorabili, Carezza e Sorriso faranno di tutto per riconquistare la loro amata macchina. “Con Edo ci siamo divertiti tantissimo, credo che si veda e si senta nel film. Abbiamo passato giornate intere a fare risse, salti, botte, corse, moto, macchine, era toys for boys”. “Ma t’hanno fatto male veramente?. Forse le bottigliate, sì. Perché poi sono scengrafate, quindi. Abbiamo preso una bottigliata in testa.. E poi sul set insomma ci siamo divertiti. E’ stata la prima volta per me che faccio un buddy movie. Poi Bud Spencer e Terence Hill originali erano pure abituati, c’è da dire, nel senso che erano bravi. Poi è difficile da.. Stiamo imparando”.