Un altro parlamentare lascia il Movimento Cinque stelle. “Quanto scrivo è doloroso a me per primo” scrive il deputato siciliano Santi Cappellani nella lettera di dimissioni dal gruppo della Camera, indirizzata al capo politico Luigi Di Maio e al capogruppo Davide Crippa. Nella missiva, il deputato spiega: “Non avrebbe senso rimanere in una squadra in cui non ci si riconosce più. Purtroppo avverto da tempo una profonda frustrazione”. “Ci siamo imborghesiti, siamo finiti in una spirale di autoreferenzialità” ha scritto Cappellani a proposito del M5S, e ha aggiunto una critica alla gestione del movimento in Sicilia: “È in preda all’anarchia, non vi è una linea comune, molto spesso, e senza confronto, vengono prese posizioni contro i nostri stessi alleati di governo e contro le azioni dei nostri stessi ministri. Gli amministratori locali sono abbandonati a se stessi. E mi fermo qui”. Cappellani risulta tra i parlamentari ‘morosi’ per non aver restituito neanche una mensilità di una parte delle indennità parlamentari percepite nel 2019.