Politica

Altro schiaffo per la May, Trump rimanda visita in Gran Bretagna

Il presidente Usa Donald Trump ha detto alla premier britannica Theresa May in una telefonata di non voler proseguire con l’organizzazione della sua visita in Gran Bretagna. Lo riporta in esclusiva il Guardian riferendo di una fonte a Downing Street. Trump ha detto a May di non voler incorrere in proteste su vasta scala contro di lui e ha messo, di fatto, la visita in attesa. La telefonata è stata fatta nelle ultime settimane, ha spiegato la stessa fonte, che era nella stanza al momento della chiamata. La decisione di Trump avrebbe lasciato May di stucco, sempre secondo la fonte. La conversazione telefonica e il suo contenuto, secondo il quotidiano britannico, potrebbero spiegare perché la visita di Trump sia stata così poco pubblicizzata. May ha invitato il presidente americano in Gran Bretagna una settimana dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, mentre era in visita a Washington come primo leader europeo durante la presidenza Trump. Per molti diplomatici si era trattato di un invito “prematuro”, scrive il Guardian, ma impossibile da ritirare dopo che era stato fatto. Trump ha nominato, ma non ancora formalmente Woody Johnson, come nuovo ambasciatore in Gran Bretagna. Ma il facente funzioni resta, per ora, Lewis Lukens. Una portavoce di Downing Street ha dichiarato di non voler commentare la notizia del rinvio della visita di Trump nel Regno Unito: “Non commenteremo speculazioni su una conversazione telefonica privata. La Regina ha esteso un invito al presidente Trump per visitare la Gran Bretagna e non ci sono cambiamenti in questi piani”, si legge sul Guardian.

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