Salute e Benessere

Alzheimer, un nuovo caso ogni 3 secondi

Un caso di demenza ogni tre secondi nel mondo e trend in continua crescita: se nel 2018 circa 50 milioni di persone sono affette da Alzheimer, nel 203o saranno 82 milioni e ben 152 milioni nel 2050. Sono le cifre allarmanti rese note da ADI (Alzheimer’s Disease International) di una malattia sempre più diffusa e sempre più onerosa, sia per le famiglie che per le società: oltre mille miliardi di dollari oggi, destinati a triplicare per il 2030 con circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell`assistenza dei loro cari.

In Italia, sottolinea l’Oms, il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre un milione (di cui circa 600 mila con demenza di Alzheimer). I principali fattori di rischio sono l`età (nei Paesi industrializzati la prevalenza è circa del 8% negli ultra 65enni e sale a oltre il 20% dopo gli ottanta anni) e il genere ( le donne sono un gruppo a maggior rischio per l’insorgenza della demenza di Alzheimer, la forma più frequente di tutte le demenze (circa il 60%)).

Esistono poi altri fattori di rischio legati allo stile di vita e pertanto potenzialmente modificabili quali diabete, ipertensione, obesità, inattività fisica, depressione, fumo e basso livello di istruzione. Le terapie farmacologiche ad oggi disponibili, invece, non sono ancora risolutive. Per questo il Rapporto presentato oggi da Adi richiama alla necessità e all’urgenza di finanziamenti maggiori e sostenibili per la ricerca sulla demenza. “Il rapporto globale delle pubblicazioni sui disturbi neurodegenerativi, rispetto al cancro, è sorprendente 1:12”, evidenzia. Attraverso questo rapporto, l’Alzheimer’s Disease International invita i governi a impegnarsi per almeno l’1% del costo sociale della demenza da dedicare alla ricerca. Nel 2018 il costo sociale globale è di 1 trilione di dollari USA.

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