“L’impegno dell’AnciSicilia contro le trivellazioni nel Mediterraneo continua anche sostenendo l’impegno e le iniziative dei sindaci siciliani che, grazie alla collaborazione di molte associazioni ambientaliste, nei mesi scorsi hanno lanciato l’allarme ed hanno espresso il loro fermo dissenso con l’obiettivo di fermare il progetto OffShore Ibleo, al largo della costa tra Gela e Licata”. Lo ha detto Lelouca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, dopo aver appreso la notizia che le Commissioni Ambiente e Lavori pubblici del Senato hanno approvato un ordine del giorno, nell’ambito del provvedimento “Sblocca Italia”, in materia di tutela del canale di Sicilia dalle trivellazioni petrolifere. In esso, in particolare, si chiede di prevedere la sospensione del rilascio di nuove autorizzazioni di ricerca e coltivazione di idrocarburi nei fondali marini del Canale di Sicilia, oltre che l’operatività di quelle già rilasciate, per almeno un biennio e comunque fino alla conclusione di un’approfondita indagine tecnico-scientifica, da affidare all’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e all’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) su incarico del ministero dello Sviluppo economico.