Agrigento, FI e Pd uniti per primarie di coalizione. Raciti: “Nulla di scandaloso”

Forzisti e Democratici assieme a Sicilia democratica, Mefagono, Pdr e Voce siciliana ed al Patto per il territorio individueranno il candidato sindaco della città dei Templi. di Enzo Marino

#raciti

Fausto Raciti

di Enzo Marino

Per Fausto Raciti “non c’è nulla di scandaloso”. Ed ha proprio ragione, perché oggi in politica tutto può accadere. Infatti è accaduto: Forza Italia e Pd correranno insieme per le primarie di coalizione in vista delle elezioni amministrative di Agrigento della prossima primavera. Per meglio essere chiari, il partito di Berlusconi, assieme al Partito democratico, alle forze di centrosinistra (Sicilia democratica, Mefagono, Pdr e Voce siciliana) ed al Patto per il territorio individueranno attraverso i gazebo il candidato sindaco della città dei Templi. Il via libera all’operazione politica l’ha dato il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo durante una riunione che si e’ svolta ad Agrigento alla presenza del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta.

Ma ad animare l’assise c’erano, tra gli altri, Giuseppe Zambito, segretario provinciale del Pd, la vicepresidente della Regione e assessore alla Formazione della Sicilia, Mariella Lo Bello, Maria Iacono, l’ex assessore alla Formazione Nelli Scilabra, oggi nella segreteria di Crocetta, il deputato Angelo Capodicasa, Salvatore Cascio, Piero Macedonio, Riccardo Gallo Afflitto, vicesegretario regionale di Forza Italia in Sicilia, vicinissimo a Gibiino, e altri esponenti politici locali. Dunque, questo ‘matrimonio’ FI-PD riceve il bene stare del segretario regionale siciliano del partito di Renzi. ”I dirigenti locali hanno fatto un percorso – spiega Raciti – e il mio compito è quello di aiutare i dirigenti locali che hanno fatto una scelta. Il percorso deciso è quello che prevede le primarie. Non posso che augurare buon lavoro. Non capisco quelli che parlano di ‘calderoni’ o altro”.