Anas, pronti interventi per 3,3 miliardi. Ma avverte: “La Sicilia ha molti tratti stradali a rischio idrogeologico”

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Concluso il sopralluogo tecnico sul tratto della strada statale 624 ‘Palermo-Sciacca’ tra il chilometro 23 e il chilometro 28 per i rilievi tecnici e i monitoraggi sul viadotto ‘Traversa 1′, tra San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo. Ripristinato dalla squadre Anas il giunto che era stato rimosso ieri per consentire i controlli. “Anche nel corso della mattinata – spiega Anas – non sono state riscontrate problematiche ed e’ garantita la circolazione in piena sicurezza”. Il viadotto, gia’ monitorato dei tecnici, e’ stato chiuso ieri mattina per motivi precauzionali dai carabinieri e poi riaperto nel pomeriggio dello stesso giorno a seguito di un accurato controllo che non ha evidenziato ulteriori problemi. Nell’area del viadotto sono stati incrementati i monitoraggi topografici di alta precisione e sono stati installati ulteriori sensori per monitorare l’evoluzione della situazione.

La stessa Anas fa sapere che in Sicilia sono circa 1500 le opere presenti sugli oltre 4000 chilometri di rete stradale e autostradale, sulla quale l’Azienda ha programmato un piano di interventi da 3,3 miliardi di euro per il periodo 2015-2019, nel quale e’ compreso il viadotto “Traversa1. Gli interventi, spiega l’azienda, “sono finalizzati a innalzare i livelli di sicurezza della rete siciliana, con una quota consistente dedicata alla manutenzione straordinaria dei viadotti”. Resta il fatto che la Sicilia “e’ oggi una delle Regioni che presenta il maggior numero di tratti stradali esposti a rischio idrogeologico”. La manutenzione ai viadotti riguardera’, in particolare, interventi di ripristino e rinforzo strutturale, di miglioramento sismico e funzionale, di consolidamento delle fondazioni e di protezione dal dissesto idrogeologico.