“La partita e’ durata trenta minuti. Abbiamo avuto due opportunita’ per segnare, ma non ci siamo riusciti. Negli ultimi due mesi abbiamo perso lucidita’, siamo piu’ prevedibili e quindi abbiamo difficolta’ nella finalizzazione”. Cosi’ Carlo Ancelotti, intervistato da Sky, nel dopopartita di Napoli-Arsenal. Ma cosa e’ successo a Insigne dopo la sostituzione? Non ha gradito qualche fischio del pubblico? “Era dispiaciuto per l’andamento della gara, ci credeva come tutti – risponde l’allenatore del Napoli -. La sua reazione non e’ legata alla sostituzione”. Poi il punto sulla stagione che rimane: “Ora puntiamo a chiudere al secondo posto. Faremo meglio nel prossimo anno. Il momento della stagione e’ particolare, ma capita a tutti, in questo periodo, di non essere al massimo”.
Ma perche’ le italiane in Europa non vanno avanti? “Conta il fatto che le societa’ estere abbiamo un fatturato molto alto e possano avere i migliori giocatori – spiega Ancelotti -. Sono sorpreso che la Juve non sia in semifinale di Champions, ma e’ un caso. Noi abbiamo puntato sui giovani come Meret, che oggi ha fatto un errore di gioventu’ e di Fabian Ruiz”. Quindi com’e’ il bilancio del Napoli di Ancelotti? “Molto positivo – risponde -. C’e’ un gruppo serio, rispettoso, una societa’ che mi tutela, sono contento e penso che costruiremo qualcosa di importante nel prossimo anno. Le chiacchiere sul mio rendimento le porta via il vento”.