Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh è arrivato al Cairo a capo di una delegazione del movimento estremista palestinese per continuare i negoziati con Israele nella speranza di dare una svolta ai colloqui che finora non hanno portato ad un cessate il fuoco. Una risoluzione ritenuta necessaria dalla comunità internazionale, dall’Unione europea agli Stati Uniti che hanno proposto un cessate il fuoco temporaneo ribadendo ad Israele di evitare un’offensiva militare via terra a Rafah.
“Il mondo deve impedire l’invasione di Rafah – ha dichiarato il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh – Rafah è ora un contenitore esplosivo, e l’invasione di Rafah significa la caduta di migliaia di martiri. Bisogna impedire a Israele di questa aggressione e bisogna permettere ai cittadini di tornare alle loro case nel nord e nel centro della Striscia di Gaza”. Le pressioni per il governo di Nethanyau sono esterne e interne. In queste immagini l’ennesima manifestazione di israeliani affinché il governo trovi un accordo con Hamas per liberare gli ostaggi nelle mani dell’organizzazione criminale dal 7 ottobre.