Proseguono in Sicilia gli arrivi di migranti salvati con varie operazioni nel Canale di Sicilia. In totale sono 663 i profughi sbarcati sull’isola nelle ultime ore. Stamani al porto di Palermo sono giunte le due navi con a bordo complessivamente 328 extracomunitari di origine subsahariana soccorsi nelle scorse ore dai mezzi della Marina Militare impegnati nell’ambito del dispositivo “Mare Nostrum”. Tra loro c’erano 237 uomini, 44 donne e 47 minori. Ieri pomeriggio nel capoluogo siciliano si è svolto un vertice tra l’Azienda sanitaria locale 6, la Caritas, la prefettura e le forze dell’ordine per stabilire in quali centri saranno accolti i migranti. Come ormai consuetudine, l’arrivo delle navi è stato atteso sul molo commerciale di Palermo dai volontari della Croce Rossa, dagli operatori dell’Asp, nonché dal Prefetto Francesca Cannizzo e dal sindaco Leoluca Orlando.
Sul versante orientale della Sicilia, ad Augusta, la nave militare “Chimera” ha sbarcato i 228 profughi soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Tra loro 39 donne e 56 minori. Nel porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa, è invece arrivato il barcone con 107 migranti provenienti dalla zona subsahariana, intercettato ieri da un mercantile. Sul molo soccorritori e forze dell’ordine hanno avviato l’iter d’identificazione e la ricerca degli scafisti. Intanto nella notte tra lunedì e martedì un ponte aereo organizzato dall’Aeronautica Militare ha trasferito da Lampedusa verso i centri d’accoglienza siciliani i 500 migranti giunti nella maggiore delle Pelagie nei giorni scorsi. Lo scorso fine settimana sono stati oltre 2.600 i migranti soccorsi nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. (TMNews)