Ancora guai per Renzi. Popolari per l’Italia escono dalla maggioranza che si assottiglia al Senato

Tre senatori di Pi abbandonano il premier. C’è anche un sottosegretario

La maggioranza perde un pezzo e si assottiglia al Senato. I Popolari per l’Italia, infatti, hanno deciso di togliere l’appoggio all’azione di governo. A rappresentare il malumore del partito è stato il presidente Maurio Mauro al termine del direttivo: “Riforme non condivise, condotte in modo improvvisato ed approssimativo, con una improvvida esaltazione del carattere monocolore dell’Esecutivo sono alla base di una decisione che è innanzitutto un giudizio definitivo su una gestione politica che sta tenendo in stallo l’Italia, la sua economia e il suo bisogno di crescita”. I senatori di Pi sono 3: oltre a Mauro, sono Angela D’Onghia che è anche sottosegretario all’Istruzione e Tito Di Maggio. “Le nostre idee – ha aggiunto Mauro – contribuiranno ora alla costruzione e all’organizzazione di una maggioranza politica nel Paese centrata sui valori popolari e liberali”.