Naufragio in Libia, 20 morti e decine di dispersi

30 luglio 2014

Più di 20 migranti sono morti e decine di altri risultano dispersi dopo il naufragio della loro imbarcazione al largo della Libia. Lo ha riferito il portavoce della marina libica. “Una pattuglia della marina ha tratto in salvo 22 migranti che erano aggrappati ai resti della loro barca”, ha detto alla France presse il colonnello Ayoub Kassem, riferendo quindi del recupero di più di 20 corpi senza vita. I sopravvissuti hanno raccontato che erano circa 150 le persone a bordo dell’imbarcazione, naufragata al largo di Al-Khoms, circa 100 chilometri a est di Tripoli.

Frattanto, oltre 260 immigrati sono stati portati in salvo nel Canale di Sicilia la scorsa notte da unita’ della Marina militare impegnate nel dispositivo “Mare nostrum”. La fregata “Espero” ha raggiunto un natante sul quale si trovavano 187 persone, tra le quali 31 donne e 6 minori, mentre la nave “Urania” ha imbarcato 80 profughi che erano stati prelevati dalla “Vega”, per trasferirli a Pozzallo (Ragusa).
E ancora. Il mercantile liberiano “Perge” è in rada a Porto Empedocle (Agrigento) per sbarcare 112 immigrati di Paesi dell’Africa subsahariana recuperati nel Canale di Sicilia. Per il trasbordo sono state mobilitare motovedette Guardia Costiera con il coordinamento della Capitaneria di Porto.

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