Toccante testimonianza del grande Andrea Camilleri in collegamento con “Che Tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai1. Lo scrittore ha commentato la proposta al Senato per la Commissione Anti- odio da parte dalla Senatrice Liliana Segre: “In questo momento è una fortuna essere ciechi non vedere certe facce che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta. Le parole della Senatrice Segre sono tutte da sottoscrivere. Stiamo perdendo la misura, il peso della parola, le parole sono pietre, possono trasformarsi in pallottole. Bisogna pesare ogni parola che si dice e soprattutto far cessare questo vento dell’odio, che è veramente atroce e lo si sente palpabile intorno a noi”.[irp]
E ancora aggiunge emozionato: “Ma perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me stesso allo specchio! La notizia di cronaca di oggi di quel pazzo che entra in una Sinagoga e uccide 11 persone urlando ‘Ebrei a morte’. Ma ci si rende conto a che livelli ci abbassiamo quando non solo diciamo ma siamo capaci di pensare questo? Peggio degli animali che hanno la fortuna di non parlare!”