Anziano dato alle fiamme a Siracusa, continuano le indagini
Proseguono incessanti a Siracusa le indagini per ricostruire quanto accaduto in una modesta abitazione del capoluogo aretuseo, dove un anziano è stato aggredito da un gruppo di balordi in casa, e quindi dato alle fiamme. Secondo quanto ricostruito fino ad ora, l’uomo, un fruttivendolo in pensione, da tempo era oggetto di offese e minacce da parte di un “branco” che lo aveva preso di mira. Una escalation di intimidazioni culminate nell’episodio della settimana scorsa, quando sconosciuti introdottisi nella sua modesta abitazione gli avrebbero gettato addosso della benzina per poi dargli fuoco. Ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, l’anziano è in condizioni gravissime, con oltre il 40% del corpo bruciato, oltre a delle lesioni polmonari. Molto conosciuto nel suo quartiere, attorno alla chiesa di Grottasanta, i vicini di casa lo descrivono come un uomo solitario, ma mite e disponibile, con diversi problemi di salute che lo hanno reso particolarmente fragile e quindi esposto agli attacchi del branco. Vessazioni continue, messe in atto anche da ragazzini, che nel tempo avevano costretto l’anziano a girare con un bastone per difendersi. Gli uomini della Squadra Mobile sono sulle tracce di quattro ventenni, che in alcune immagini di videosorveglianza si vedono mentre acquistano una tanica di benzina ad un distributore poco distante da casa della vittima.