App e digital, grazie al Covid in testa Zoom, Netflix e Deliveroo
La fotografia realizzata dall’osservatorio Starting Finance Deal VIDEO
Nel 2019 l’Italia era al primo posto in Europa per il tasso di analfabetismo digitale. L’avvento del coronavirus ha stravolto il modo di vivere, provocando un incremento dell’utilizzo di smartphone e dunque delle app. L’Osservatorio Starting Finance Deal – società di investimenti e consulenza per startup del gruppo Starting Finance – stima che oggi l’indice di digitalizzazione in Italia sia cresciuto del 35% e che, in media, passiamo 6 ore al giorno al telefono. In cima alla classifica delle app più utilizzate troviamo Zoom (prima in classifica con un aumento pari a 60 volte i dati di aprile 2019 e 131 milioni di download), Microsoft Teams (nella top ten delle classifiche globali), Google Hangouts Meet (posizione otto della top ten generale e primo download in Italia per i dispositivi Android), programmi che permettono di fare videoconferenze e quindi facilitare il telelavoro.
Con Google Classroom, anch’essa nella top ten dei download mondo, tantissimi studenti hanno potuto seguire la didattica a distanza. C’è poi Houseparty, che solo in Italia ha avuto un aumento di 423mila download dall’inizio del lockdown. Questa app organizza virtualmente feste e fa incontrare gli amici online, attraverso una videochat di gruppo dove possono partecipare fino a 8 persone. Se parliamo di intrattenimento, nella top dei download abbiamo Netflix e Amazon prime video che sono arrivate a +60%; solo in Italia, dal 17 marzo, la stessa Netflix ha registrato un aumento globale degli accessi pari al 332%, mentre i download dell’app di Amazon prime Video sono aumentati del 101% nel mese di marzo.
In questi mesi di lockdown abbiamo poi assistito al trionfo del food delivery con impennate dei download per Just Eat e Deliveroo. Sul futuro, Roberto Sfoglietta, Ceo di Starting Finance Deal, è fiducioso: “Il post Covid e i prossimi mesi saranno mesi decisivi per capire se la digitalizzazione incrementata nel nostro Paese rimarrà nelle abitudini quotidiane di ognuno di noi, o se torneremo alle vecchie abitudini. Personalmente penso che gli italiani si siano abituati e abbiano capito quanto sia importante sviluppare una cultura digitale e quanto sia facile gli strumenti di oggi per vivere la quotidianità”.